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Migrazione a SAP S/4HANA, quali requisiti sono necessari per l’upgrade

settembre 13, 2023 Avvale

L'efficace implementazione di un sistema ERP innovativo rappresenta il primo passo fondamentale che le aziende devono compiere per adottare modelli circolari. Integrando diversi processi e funzioni aziendali in una piattaforma unificata, questa soluzione ERP rende più agevoli la comunicazione e il flusso di dati tra vari reparti, favorendo un maggiore coordinamento e un processo decisionale informato.

Le piattaforme ERP si spingono poi oltre garantendo connettività, comunicazione e scambio di dati certificati senza interruzioni tra tutti gli attori nella catena del valore dell'organizzazione. Questo include fornitori, clienti, partner, produttori e distributori. Un approccio così completo garantisce una rete coesa e interconnessa, facilitando la collaborazione e l'efficienza in tutto l'ecosistema. Sfruttando lo scambio di dati certificati e una migliore coordinazione tra gli attori, le organizzazioni possono ottenere una maggiore trasparenza, tracciabilità e responsabilità nelle loro operazioni.

Con le sue avanzate capacità e analisi in tempo reale alimentate dal database in-memory SAP HANA, SAP S/4HANA consente alle imprese di ottenere informazioni approfondite sulle proprie operazioni, sull'utilizzo delle risorse e sulle esigenze dei clienti. Questo approccio basato sui dati aiuta le organizzazioni a ottimizzare i processi, a ridurre gli sprechi e a prendere decisioni informate per dar vita a processi aziendali più sostenibili e circolari. Integrando varie funzionalità, tra cui la gestione della supply chain, l'analisi predittiva e la gestione del ciclo di vita del prodotto, SAP S/4HANA consente alle aziende di adottare principi dell'economia circolare, consentendo una maggiore efficienza delle risorse, a un minor impatto ambientale e favorendo maggiori opportunità di riutilizzo e riciclaggio dei prodotti.

 

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La migrazione a SAP S/4HANA è una scelta di valore strategico per tutte le imprese che vogliono sfruttare le leve dell’innovazione di processo e delle tecnologie digitali dando vita ad un business agile e sempre più intelligente. La potenza dell’in-memory database SAP HANA (su cui si innestano l’ERP di ultima generazione SAP S/4HANA e più in generale l’intero ecosistema SAP) consente infatti prestazioni e affidabilità superiori rispetto alle architetture tradizionali. Non solo: garantisce anche maggiore efficacia e rapidità soprattutto nelle attività di raccolta e analisi avanzata dei dati, essenziali per qualsiasi organizzazione che, a prescindere dal settore di appartenenza, punta a trasformarsi in una intelligent enterprise. 

Come accennato, negli ultimi anni SAP S/4HANA ha costituito il fulcro della strategia globale dello specialista delle soluzioni di digitalizzazione del business, e la maggior parte delle nuove versioni dei prodotti SAP fanno parte di una piattaforma modulare basata proprio su questa tecnologia. È il motivo per cui sempre più imprese stanno accelerando i processi di migrazione a SAP S/4HANA dai loro database attuali.

Attenzione però: i vantaggi del nuovo ambiente possono essere colti appieno solo nel momento in cui la migrazione a SAP S/4HANA viene affrontata tenendo conto di tutti i requisiti necessari a quello che, sulla carta e nel mondo reale, è ben più di un semplice upgrade: si tratta di un’importante evoluzione tecnologica.

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Vediamo qui in breve alcune delle metodologie, delle procedure e delle precauzioni di cui  un’organizzazione deve tenere conto per una corretta migrazione a SAP S/4HANA.

1. Valutare i processi aziendali

La migrazione può generare incompatibilità tra il nuovo ambiente e il parco applicativo esistente, interrompendo alcuni processi, specie quelli che si basano su soluzioni legacy. È per questo indispensabile monitorare e studiare i processi aziendali e osservare quali sono realmente in uso, quali no e soprattutto quali occorrono davvero una volta effettuata la migrazione a SAP S/4HANA.

Bisogna in altre parole analizzare tutti i processi aziendali e identificare quali dovrebbero essere migrati "as is", quali andrebbero modificati o aggiornati come parte della migrazione e quali, infine, è meglio non migrare, perché non sono più necessari o perché possono continuare a lavorare con il database legacy.

Il team che si occupa del progetto di migrazione avrà tutto l’interesse a coinvolgere utenti ed esperti aziendali nel processo di valutazione per mitigare il rischio di danneggiare processi aziendali critici. È fondamentale promuovere la proattività nel comunicare requisiti e fornire suggerimenti utili a garantire che, durante e dopo la migrazione, eventuali perdite temporanee di produttività siano ridotte ai minimi termini.

2. Contestualizzare la migrazione a SAP S/4HANA all’interno di un ecosistema più ampio

Di norma in azienda le soluzioni SAP costituiscono con gli altri sistemi veri e propri vasi comunicanti, a volte molto estesi. Un errore di integrazione determinato dalla mancanza di controlli adeguati su applicativi periferici può quindi avere ripercussioni sui carichi di lavoro e, a cascata, sulle funzioni critiche dell’organizzazione. 

Pertanto, assesment e test di migrazione dovrebbero coprire l’intero ambiente IT: non solo i sistemi SAP, ma anche quelli riservati a divisioni aziendali verticalizzate e tutte le piattaforme di produttività in qualche modo connesse all’ecosistema.

Per eseguire test efficaci, conviene puntare sull’automazione: grazie all’RPA (Robotic Process Automation) è possibile simulare varie interfacce del programma applicativo e interagire con le tecnologie e i protocolli che compongono i vari strati dell’ambiente, così da identificare le criticità in anticipo e trovare soluzioni adeguate prima di eseguire la migrazione.

3. Approccio metodico alla migrazione

Come per qualsiasi progetto software di grandi dimensioni, anche nel processo di migrazione a SAP S/4HANA è piuttosto facile sottovalutare la quantità di lavoro necessaria per implementare correttamente tutte le funzioni. Ecco perché è meglio evitare un approccio big-bang. 

Prima che tutte le funzionalità siano disponibili conviene anzi sfruttare la metodologia DevOps per suddividere il sistema in partizioni facilmente gestibili da distribuire il prima possibile, così da iniziare a raccogliere feedback dagli utenti sulle loro performance prima che l’intero lavoro sia compiuto.

Durante il processo di migrazione al nuovo sistema, è inoltre meglio mantenere disponibile il vecchio ambiente in modo che gli utenti possano continuare ad  accedere alle funzionalità che non sono state ancora migrate alla nuova piattaforma. Ciò può ridurre al minimo l’impatto sul business durante le delicate fasi della transizione.

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In sintesi, l'adozione di un sistema ERP innovativo rappresenta un passo cruciale verso i modelli circolari, ottimizzando i processi e migliorando la comunicazione. Le piattaforme ERP certificate garantiscono una connessione ininterrotta tra gli attori, promuovendo la collaborazione e l'efficienza. L'analisi in tempo reale di SAP S/4HANA potenzia le pratiche sostenibili, ottimizzando le operazioni e le decisioni. Un approccio metodico alla migrazione, che include la valutazione dei processi, l'integrazione nell'ecosistema e l'implementazione graduale, è essenziale per il successo. 

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