Negli ambienti aziendali sempre più complessi e soggetti a regolamentazioni rigorose, ottimizzare il processo di consolidamento finanziario è una necessità reale. La sua natura – strutturata, tecnica e fortemente orientata ai dati – richiede un elevato livello di competenza, controllo e automazione. Questo non solo per garantire la conformità alle normative vigenti, ma anche per migliorare significativamente l’efficienza operativa della funzione finanziaria.
Il processo di consolidamento finanziario consiste nell’aggregare i dati contabili e finanziari di più entità legali all’interno di un gruppo, al fine di presentare una visione unificata della performance e della situazione finanziaria complessiva. Questo processo, intrinsecamente complesso, non si limita alla combinazione dei singoli bilanci, ma include anche la conversione delle valute (quando necessaria) e l’eliminazione delle operazioni infragruppo, per evitare duplicazioni o rappresentazioni errate nel bilancio consolidato.
Molte grandi organizzazioni sono tenute a predisporre bilanci consolidati. I gruppi quotati in borsa o di dimensioni significative devono rispettare standard rigorosi, come gli IFRS (International Financial Reporting Standards), che forniscono linee guida dettagliate su criteri, metodi e principi di consolidamento. I bilanci consolidati sono fondamentali non solo per la conformità normativa, ma anche:
Il processo di consolidamento finanziario è strutturato e strettamente regolamentato. Ogni fase deve rispettare principi contabili rigorosi, garantendo coerenza, trasparenza e tracciabilità dei dati.
Il consolidamento finanziario è un processo complesso e presenta diverse sfide critiche che possono influire su affidabilità e tempestività.
Una delle principali criticità riguarda la qualità dei dati, che può essere compromessa da errori di inserimento manuale o dalla mancanza di controlli sulle informazioni fornite dalle diverse entità del gruppo.
Anche l’efficienza è un tema centrale. In molte aziende Excel rimane lo strumento principale per il consolidamento. Pur essendo potente, non è progettato per gestire processi complessi e collaborativi che devono rispettare requisiti normativi rigorosi.
Inoltre, le organizzazioni spesso faticano ad adattarsi rapidamente a requisiti di reporting in evoluzione, che possono variare da paese a paese, senza contare il rischio costante di manipolazione dei dati o frodi.
Tradizionalmente, il consolidamento si basava sulla raccolta manuale dei dati dai sistemi legacy e sulla loro compilazione in file Excel complessi.
Oggi esistono soluzioni software specializzate che affrontano queste sfide. Il software per il consolidamento finanziario si integra con i sistemi ERP esistenti e automatizza attività come disclosure, aggregazioni, calcoli, compliance e reporting, riducendo drasticamente il lavoro manuale grazie a strumenti di Business Intelligence.
In termini di automazione, tecnologie come Robotic Process Automation (RPA) e Intelligenza Artificiale (AI) migliorano non solo l’efficienza, ma anche l’affidabilità dei report.
Caratteristiche chiave del software per il consolidamento finanziario:
Avvale è un partner strategico per le aziende che desiderano ottimizzare il proprio processo di consolidamento finanziario e, più in generale, intraprendere un percorso di trasformazione digitale della funzione finance.
Con competenze end-to-end nella trasformazione finanziaria, ci posizioniamo come partner a 360°. Supportiamo i clienti nella progettazione dei processi secondo le best practice e nell’implementazione di tecnologie innovative, guidandoli nella valutazione, implementazione e gestione delle soluzioni più adatte.
Ogni progetto è unico, ma il nostro approccio rimane coerente: connettiamo persone, processi e tecnologia per semplificare e ottimizzare il consolidamento finanziario in diversi settori e aree geografiche.
La nostra metodologia accompagna i clienti lungo l’intero ciclo di trasformazione, assicurando che ogni fase sia allineata alle esigenze specifiche. Iniziamo raccogliendo e validando i requisiti attraverso workshop dedicati con gli stakeholder, per poi passare alla progettazione di processi e soluzioni IT, sempre con una visione tecnologicamente neutrale e forte attenzione all’innovazione.