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Product life cycle extension, il ruolo di tecnologia e dati

Scritto da Avvale | 25-mar-2025 11.05.04

La sinergia tra tecnologia e sostenibilità nel product life cycle extension

L’economia circolare, basata sull'ottimizzazione e il riutilizzo delle risorse anziché sul loro consumo lineare, è un traguardo fondamentale per le aziende che ambiscono a reinventare i propri modelli di business in ottica sostenibile. Per manifestare il suo pieno potenziale in termini di product life cycle extension, è indispensabile l'ausilio di soluzioni e strumenti avanzati che aiutino non solo a estendere la durata di un prodotto, ma anche a riconfigurarne l'intero ciclo di vita attraverso pratiche come il noleggio, il ricondizionamento, il refill, la condivisione e il riciclo.

Grazie all'analisi dei dati raccolti (tramite sensoristica intelligente o tecnologie IoT), le aziende possono infatti:

  • prevedere e controllare l'usura,
  • combattere l'obsolescenza,
  • identificare opportunità di utilizzo,
assicurando al prodotto una longevità sia sostenibile che competitiva. Scopriamo come.

 

 

L'importanza strategica del product life cycle extension

L'efficace ottimizzazione ed estensione della vita utile dei prodotti rappresenta una delle sfide strategiche più pressanti per le aziende che abbracciano l'economia circolare. Il product life cycle extension esige la pianificazione tattica di ogni singola tappa del percorso di un oggetto, dalla sua progettazione iniziale fino alla conclusione del suo utilizzo, estendendosi a ulteriori passaggi come noleggio, condivisione, refill, riutilizzo, ricondizionamento e riciclo.

Estendere il ciclo di vita di un oggetto significa prolungarne l’utilizzo e la durata, ritardandone l’obsolescenza e la dismissione, con importanti vantaggi sia economici che ambientali: i produttori continuano a generare valore dai prodotti già esistenti, riducendo i costi di progettazione e realizzazione di nuovi articoli, mentre i consumatori beneficiano di prezzi più bassi e di una maggiore durata dei beni acquistati. Infine, diminuisce l'impatto complessivo sull'ambiente legato alla realizzazione e allo smaltimento finale dell’oggetto.

Per rendere tutto ciò possibile, la tecnologia si rivela imprescindibile.

 

Il ruolo delle informazioni nel product life cycle extension

Nell'ambito del product life cycle extension, la raccolta e l'analisi dei dati assumono un ruolo cruciale. Ogni prodotto, nel corso della sua esistenza, genera un corpus significativo di insight la cui decodifica offre intuizioni preziose su:

  • Noleggio e condivisione: le informazioni sugli schemi di utilizzo indicano quando un bene potrebbe essere noleggiato o condiviso, aumentandone utilità e ritorno economico. Nel caso del noleggio di macchinari industriali, ad esempio, secondo i dati di SmartIndustry, l’ammortamento dei costi per il leaser è calcolato su due anni. Il terzo anno, essendo di utile, corrisponde a un ROI complessivo dell’11% medio annuo.
  • Riutilizzo: attraverso l'analisi del ciclo di vita dei prodotti, i dati individuano quali componenti possono essere riutilizzati, contribuendo alla riduzione di sprechi.
  • Refill: le informazioni di consumo guidano lo sviluppo di stazioni di ricarica e refill, permettendo ai consumatori di rifornire i prodotti utilizzando gli stessi contenitori anziché acquistarne di nuovi.
  • Ricondizionamento: l'analisi predittiva sull’usura determina quali beni possono essere rinnovati, estendendone la vita utile prima che diventino obsoleti.
  • Riciclo: gli insight sul termine della vita utile di un oggetto svelano possibilità di smantellamento e riciclaggio dei materiali.

 

 

5 tecnologie cardine per un efficace product life cycle extension

Se la raccolta e la decodifica dei dati rappresentano pilastri fondamentali per il Product Life Cycle Extension, la selezione delle tecnologie a supporto è un tassello critico. Queste le cinque più rilevanti:

  1. Internet of Things (IoT): monitora in tempo reale l'utilizzo dei prodotti smart, verificando condizioni d’uso e livelli di manutenzione per facilitare i processi di noleggio e condivisione;
  2. Sensori intelligenti: rilevano i livelli di usura dei componenti, segnalando gli opportuni momenti per la manutenzione, il riutilizzo o il ricondizionamento prima che il prodotto intero necessiti di sostituzione;
  3. Intelligenza Artificiale (AI): prevede il momento ottimale per interventi di ricondizionamento o il riciclo dei componenti, massimizzando l'uso delle risorse;
  4. Blockchain: offre una documentazione sicura e trasparente della storia di ogni prodotto, essenziale per verificare l'autenticità e la storia dei beni riutilizzati o ricondizionati;
  5. Strumenti di Big Data Analytics: elaborano e interpretano grandi quantità di informazioni per supportare decisioni informate sul riutilizzo, il ricondizionamento e il riciclo.

 

 

Tecnologia e dati come al servizio del product life cycle extension per un futuro sostenibile

In un'era di crescente attenzione alla responsabilità ambientale, il product life cycle extension si afferma come un imperativo aziendale da realizzare con i corretti strumenti. Le tecnologie avanzate e l'analisi puntuale dei dati si rivelano alleati fondamentali in questo percorso, permettendo alle aziende di rivedere e migliorare costantemente il ciclo di vita dei propri prodotti.

Attraverso l'adozione di IoT, AI e analytics avanzati, si abilitano nuovi modelli di business basati su noleggio e condivisione, si incoraggia il riutilizzo di componenti e si promuove un rinnovato focus su pratiche come il refill e il ricondizionamento. Questo approccio non solo prolunga la durata utile dei beni, ma ridisegna integralmente il loro percorso di vita, sostenendo un uso più consapevole e ottimizzato delle risorse.

 

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